San Michele è la zona più calda di Cupramontana con esposizioni a pieno sole, da sud a sud-est, tuttavia una soffice brezza proveniente dal mare Adriatico accarezza e rinfresca le sue ripide colline.
L’azienda conduce in biologici vecchi vigneti che negli anni sono stati recuperati e in parte anche rinnovati. Gli appezzamenti sono suddivisi in nove particelle per un totale di 8.5 ettari. Essi hanno diverse esposizioni, suoli, altitudini, tra i 200 e i 400 metri sul livello del mare, e un’età media di circa 40 anni.
Le vigne sono inerbite e vengono trattate esclusivamente con rame e zolfo, evitando ogni intervento con prodotti di sintesi. Non si effettuano concimazioni e viene praticato il sovescio. I lavori in campagna seguono il ritmo delle stagioni, vengono svolti manualmente e, durante la vendemmia le uve vengono raccolte in piccole cassette.
La caliptra è un apparato del fiore della vite che, come un cappuccio, protegge e racchiude l’infiorescenza fino all’avvenuta fioritura, per poi staccarsi dal fiore.
La scelta del nome con l’apostrofo è dovuta all’unione della parola “Ca”, che sta per casa e “Liptra”, rivisitazione degli acronimi dei cognomi dei soci dell’azienda.